La sensazione di naso chiuso potrebbe essere una condizione presente in tutte le stagioni dell’anno: nel periodo invernale il clima freddo favorisce le riniti virali che, a seguito di una sovrainfezione, possono portare a rinusinusiti batteriche; mentre nel periodo primaverile la comparsa dei pollini favorisce il riacutizzarsi di riniti allergiche stagionali.
L’ostruzione nasale con secrezione può provocare, soprattutto in autunno/inverno, la disfunzione della tuba di Eustachio, quel condotto che collega il naso alle orecchie, provocando ovattamento auricolare e difficoltà di compensazione fino alla comparsa del mal di orecchie dovuto all’instaurarsi di un’otite media.
In ogni caso può essere utile un consulto con l’otorinolaringoiatra e sottoporsi eventualmente ad una fibrolaringoscopia: un esame endoscopico che può essere eseguito in ambito ambulatoriale come fanno i nostri specialisti anche al Medical Center di Limbiate.
Questo esame, grazie al passaggio di una sottile fibra ottica flessibile dotata di telecamera attraverso le narici, consente al medico di avere una visione precisa e puntuale delle fosse nasali, del rinofaringe e della laringe, per poter poi stabile il piano diagnostico/terapeutico adeguato in base alla patologia riscontrata.
Non dimentichiamo che esistono condizioni come le riniti allergiche perenni e le riniti non allergiche che possono essere presenti tutto l’anno.
Passando alla stagione più calda primaverile/estiva altre possibili patologie possono verificarsi, come, ad esempio, l’otite esterna, molto dolorosa, dovuta all’infezione del condotto uditivo esterno causata da batteri o funghi, facilitata dal traumatismo (ad esempio grattamento, pulizia con cotton-fioc) o dalla presenza di abbondante cerume o dal contatto con acqua sporca.
In ogni caso è bene sottoporsi alla valutazione dell’otorinolaringoiatra che può stabilire cause e soprattutto percorsi terapeutici.